Vaccinazione e rapporto di lavoro: prospettive di analisi

A poco più di un anno dallo scoppio della pandemia da ‘‘SARS- CoV-2’’, che ha messo a dura prova la tenuta del sistema italiano nel suo complesso (sanitario, economico, sociale e anche giuridico), il Tribunale di Belluno ha respinto la domanda ex art. 700 c.p.c. presentata dai lavoratori di una r.s.a., collocati forzosamente in ferie in seguito al rifiuto di sottoporsi a vaccinazione, facendo applicazione dell’art. 2087 c.c., che impone all’imprenditore di “‘adottare tutte le misure che, secondo la particolarita` del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale della personadel lavoratore’’. Il presente contributo, critico rispetto all’applicazione della clausola generale di cui all’art.2087 c.c., analizza le posizioni della dottrina giuslavoristica sul punto e tenta di ricostruire i sentieri interpretativi alternativi che il giudice, astrattamente, avrebbe potuto percorrere.